sabato 15 dicembre 2012

Dimagrire: e se non fosse solo colpa del grasso?


COME DIMAGRIRE?

Banalmente: eliminando i problemi metabolici che hanno dato inizio all'accumulo di grasso. Questo perchè avvolte alla base del "peso" in eccesso (e capirete perchè ho usato la più generica parola "peso" invece di "grasso") non vi sono solamente eccessi calorici ma anche errate abitudini alimentari. Vediamo alcune delle possibili cause.


1 ° problema: eccesso di calorie, come risolverlo?

Ok questa è banale. Semplice direte voi... mangiando meno! ...Sbagliato! Non si tratta di mangiare meno ma di MANGIARE MEGLIO! Avete mai visto su certi giornali la comparazione tra due tipi di alimenti? Sembra impossibile ma hanno ragione!
Un esempio: un etto di salame equivale più o meno a 400 g di pesce spada alla griglia + due etti di verdura alla griglia + 10 g di olio di oliva... Traetene le conclusioni!

2° problema: eccessiva riduzione di calorie, come risolverlo?

Questo è il più comune errore alimentare nel quale ci cascano molte ragazze - mi ci metto anch'io di mezzo. 
Obesi con 700 Kcal al giorno? Impossibile ma vero!! Il problema è in realtà più complesso: assumere solo 700 kcal al giorno, o comunque una quantità di energia nettamente inferiore a quella necessaria, in un primo periodo può dare discreti risultati che poi vanno esaurendosi nel giro di poche settimane; sapete perché? Perché si verifica una riduzione del metabolismo basale: l'organismo si abitua a sopravvivere con meno calorie, abbassando le proprie funzioni. Questo fenomeno comporta: diminuzione delle energie da dedicare alle attività quotidiane, stanchezza cronica, diminuzione del desiderio sessuale e delle masse muscolari.
Ma gli effetti negativi di un simile approccio dietetico non sono finiti. Per un meccanismo di difesa il corpo tende ad ottimizzare l'apporto calorico fornito dalla dieta, il che significa che al primo sgarro alimentare il vostro corpo sarà bravissimo a trasformare le calorie in eccesso in grasso di riserva.
Ecco perché: UN APPROCCIO CALORICO TROPPO RESTRITTIVO ASSOCIATO A SALTUARIE ABBUFFATE (ne basta anche una ogni 10 giorni) NON PUO' FUNZIONARE.
Se seguite un simile programma dietetico rivoluzionatelo ed iniziate a mangiare di più e soprattutto meglio.

3° problema: pasti troppo consistenti e infrequenti

Sforzatevi di aumentare il numero di pasti giornalieri almeno a 4 frazionando ulteriormente gli alimenti nell'arco della giornata e non sottovalutate l'importanza di una abbondante colazione (ricordiamo che alla mattina il metabolismo è molto veloce e le calorie vengono bruciate più velocemente) che non va mai saltata! Riprendete in considerazione lo spuntino pomeridiano per evitare di strafare a cena.

4°problema: stile di vita sedentario e mancanza di attività fisica

Sforzatevi di allenarvi almeno tre giorni alla settimana, anche se l'ideale sarebbe andare in palestra 4-5 volte alla settimana. Se avete molti Kg da perdere (10 o più) eseguite un breve circuito di potenziamento muscolare all'inizio della seduta a cui far seguire un esercizio aerobico CONTINUO della durata di ALMENO 40 MINUTI ad INTENSITÀ MODERATA, ma no troppo. Se invece volete solo eliminare un po' di grasso ostinato chiedete al vostro trainer di fiducia di crearvi un programma basato sul circuit training.

5 ° problema: accumulo di tossine

Eccoci arrivati al punto... Come risovere questo problema? Il metodo è abbastanza semplice: ridurre l'introduzione di cibo significa lasciare all'organismo maggiori quantità di energie da dedicare alla disintossicazione. A questo scopo (un giorno alla settimana) può essere utile  ridurre l'apporto calorico e preferire cibi ricchi di antiossidanti come la frutta.
E' importantissimo ridurre al minimo l'introduzione di tossine con la dieta (pesticidi, derivati della plastica, eccesso di alcol) anche durante gli altri giorni della settimana .
Da notare il paradosso: il dimagrimento favorisce l'ossidazione delle scorte lipidiche che a loro volta aumentano la quantità di tossine in circolo, questo processo stimola il corpo a immagazzinare nuovamente più grasso possibile per proteggersi da questo eccesso di residui tossici. Cosa possiamo fare a tal proposito? Bere! Cercate di bere almeno due litri di acqua al giorno, anche di più e preferite acque povere di sodio. Ricordatelo, specie se siete abituati a bere poco, vedrete subito la differenza.

6 ° problema: resistenza all'insulina, come risolverlo?

Preferendo alimenti ricchi di fibre (verdura, frutta, cereali integrali) e riducendo il consumo di zuccheri semplici (dolci, banane, uva, farine e cereali raffinati), si evitano tutti quegli inutili sbalzi glicemici che a lungo andare predispongono il soggetto al diabete di tipo II.

7° problema: dieta iperproteica.

La funzione delle proteine introdotte con la dieta è quella di intervenire nel turnover proteico, ovvero nella sostituzione delle proteine corporee danneggiate o degradate. Il corpo può anche utilizzare le proteine a scopo energetico ma questa operazione porta ad un inutile sovraccarico epatico e renale. Se invece i carboidrati ed i grassi introdotti con la dieta sono sufficienti a coprire le richieste energetiche le proteine in eccesso vengono trasformate in grasso.
Per favorire il dimagrimento aumentate leggermente l'apporto proteico nella vostra dieta ma evitate di andare oltre gli 1,5-2 g di proteine/die per Kg di peso corporeo in relazione al vostro livello di attività fisica.

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